La conoscenza del territorio è profondamente radicata nella sua rappresentazione e misurazione, aspetti in cui la cartografia e il Catasto giocano un ruolo fondamentale, coniugando tradizione e innovazione. Questo corso si propone di esplorare questi temi crucialmente importanti, offrendo un percorso che va dalle origini storiche fino alle più recenti evoluzioni tecnologiche e normative.
Partendo da un taglio storico-culturale, il corso analizzerà la nascita e la formazione del Catasto geometrico particellare trentino, approfondendo le motivazioni e le metodologie che ne hanno guidato l'istituzione. Si proseguirà poi con l'esame delle procedure di conservazione e aggiornamento catastale nel corso degli anni, giungendo fino alle pratiche attuali (come ad esempio Pregeo). Verrà inoltre dedicata attenzione alla diffusione delle informazioni catastali e degli elaborati tecnici, analizzando i diversi formati e le modalità di accesso ai dati.
Un aspetto centrale del programma sarà il "ripasso" e l'approfondimento dei sistemi di riferimento e di proiezione, elementi indispensabili per operare con chiarezza nella "babilonia" degli acronimi e delle coordinate. Particolare rilievo sarà dato alla quota, spesso trascurata ma fondamentale informazione metrica, analizzandone la definizione e le diverse tipologie (ellissoidica, ortometrica, normale, ecc.). Si esaminerà inoltre la georeferenziazione di dati raster e vettoriali come must per l'operatività nei GIS, e si approfondiranno le reti geodetiche planimetriche (con i punti fiduciali) ed altimetriche (di livellazione) presenti in Trentino.
12 CFP RILASCIATI AGLI INGEGNERI ISCRITTI ALL'ORDINE DI TRENTO